E’ intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport, nella trasmissione Bar Forza Lupi, l’attaccante del Pescara Stefano Pettinari, autore di 2 triplette nelle prime 3 partite di Serie B. Queste le parole rilasciate dal calciatore proveniente dal vivaio giallorosso:
Sei il fenomeno del momento.
“E’ un po’ presto per giudicare, sono solo 3 partite.”
Mister Zeman ha scherzato dicendo che se giochi, siete avanti di tre gol. E’ vero?
“Lo ha detto prima dell’unica dove poi non ho segnato, comunque sono contentissimo, peccato per ieri perché potevano vincere.”
Confermi che Zeman e’ un Re Mida per gli attaccanti
“Zeman non è un caso, la sua storia parla chiaro. Con lui gli attaccanti fanno tanti gol. Spero di aiutare la squadra ripetendo quanto fatto da Immobile o Insigne prima di me.”
C’è un trucco che può svelarci che riguardi il mister boemo?
“Il suo trucco è cambiare i movimenti in attacco chiedendoci tanti tagli e di occupare l’area di rigore, mentre gli altri allenatori ti chiedono sempre gli stessi movimenti.”
Il tuo debutto avviene prestissimo con la maglia della Roma, a 17 anni in Europa League col CSKA Sofia e appena diciottenne contro l’Udinese in campionato con Ranieri.
“Si, un grande inizio non facile. Poi sono andato in Serie B dove per un ragazzo ci sono molte difficoltà ambientali e mentali. Quest’anno spero di recuperare il tempo perso. Finalmente ho capito quanto sia importante la testa.
Che ricordi hai della stagione che ci ha visto protagonisti per la lotta scudetto nel 2010?
“Purtroppo sono passati molti anni. Ricordo che mi allenavo con la prima squadra e poi ho esordito. Bellissimi momenti della mia carriera. Mi dispiacque molto andare via. E’ il mio sogno nel cassetto quello di tornare un giorno, ma la strada è lunga.”
Cosa ha rappresentato per te Francesco Totti?
“Vederlo allenarsi e giocare è stata un’emozione incredibile. Sicuramente il più forte che abbia mai visto!”
Chi è stato il tuo modello quando eri piccolo?
“Oltre Francesco Totti, da piccolo ammiravo Cristiano Ronaldo che giocava nel Manchester United.”
Massimiliano Cesarini e Edoardo Bramucci
