Gianfranco Zigoni è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport nel corso di “Bar Forza Lupi”, trasmissione condotta da Massimo D’Adamo e la dottoressa Antonella Coricello del Centro di Psicologia di Roma.
Argomento di giornata sono state le grandi imprese della storia dello sport. L’ex giocatore della Roma anni ’70 è il padre di Gianmarco, protagonista della Spal, neopromossa in Serie B dopo più di vent’anni, proprio con un gol di Zigoni Jr.
“La Spal torna in Serie B e tuo figlio ha dato un gran contributo”
“Credo sia stato importante, pur non avendo giocato tutte le partite. Ma è partito tutto dallo scorso anno dove mio figlio ha fatto 11 gol, questa stagione si è ripetuto ed ha segnato reti importanti”.
“Dopo la promozione in Serie B, cosa sogni per tuo figlio a livello calcistico?”
“Il mio sogno è che giochi con la maglia giallorossa, non che quella del Lecce che ha già vestito, ma quella della Roma. Se si realizzasse, poi potrei anche morire felice”.
“Ma come lo vedresti nella Roma di Spalletti ed al posto di chi?”
“Col gioco che fa la roma sarebbe l’ideale al posto di Dzeko. Ci sono grandi giocatori e lui farebbe moltissimi gol. Dialoga molto coi compagni, penso con Totti si troverebbe a meraviglia. Sa giocare con tutti e due i piedi ed ha l’età giusta”.
“Ed invece chi manderesti in campo tra Totti e Dzeko?”
“Li farei giocare entrambi, le palle che dà Totti sarebbero pennellate sulla testa di Dzeko. Li vedrei molto bene insieme”.
“Tu hai disputato due stagioni in maglia giallorossa, con Helenio Herrera allenatore”
“Sì ma era un Herrera più distratto dalla moglie e meno attento alla squadra, eravamo un gruppo tale che con la testa a posto saremmo sicuramente state tra le prime tre. Io però ho sempre preferito giocare alla Roma e lottare per il quinto o sesto posto, ero più felice di svegliarmi a Roma, rispetto a quando ho vinto lo scudetto con la Juve”.
“Con chi ti saresti trovato meglio nella Roma di oggi?”
“Trovo che Totti sia una persona fantastica, molto semplice nonostante la sua grandezza, con lui mi sarei trovato sicuramente bene”.
“E con Nainggolan?”
“Radja non è romano, però è molto forte l’ho visto giocare ad Udine e mi è piaciuto anche come persona. Io però amo i romani, ora sto seguendo e soffrendo per il Leicester perchè c’è Ranieri che è romano”
“Tu hai detto di essere stato potenzialmente il più forte di tutti, è vero?”
“Sì, io non mi sono mai impegnato per essere il migliore, anche per questo ammiro Totti: a quarant’anni ha ancora voglia di fare sacrifici e mettersi alla prova”.
